Una due giorni di flipper sportivo e grande divertimento, accanto alla Cascata delle Marmore e all’interno del Museo del flipper e del Modernariato ‘Dino Merluzzi’ con un multi-torneo targato Ifpa.
Un autentico trionfo: inaspettato, forse, ma più che meritato. E’ quello di Renato Agresti, dalla provincia di Latina, che è riuscito ad alzare la coppa del torneo “Pinball at Waterfalls – Torneo flipper Marmore”, riuscendo a mettere dietro di sé un talento come quello di Giovanni Parisella, al termine di una finalissima a due, dopo aver superato alcuni tra i grandi favoriti per il titolo: come il romano Gabriele Tedeschi, il quale chiude invece al terzo posto, e il senese Lorenzo Gagliardi, che deve accontentarsi della quarta posizione. Ma oltre ad essere il primo titolo “di peso” conquistato da Agresti in una competizione ufficiale, valida per il ranking mondiale, a rendere ancora più speciale il trionfo del player laziale è soprattutto la modalità in cui è avvenuto, vedendolo dominare il match decisivo, dopo che l’altro finalista aveva dato letteralmente spettacolo durante l’intero girone di qualificazione e nelle due giornate di sfide. Senza contare, poi, il lungo cammino che ha dovuto affrontare prima, nel turno a eliminazione diretta, per arrivare alla sfida decisiva.
Ed è un successo che vale doppio: anzi, triplo. Tenendo conto che la gara, oltre a valere per il World Pinball Player Rankings (Wppr), costituiva anche la sesta tappa delle sette in programma per l’anno corrente del circuito Ics (Italian championship series), e l’unica nel nostro paese inserita nel circuito europeo Ecs 2023 (European Championship Series).
Ma a trionfare, insieme ad Agresti, è stato anche l’intrattenimento. Sì, perché quella di Marmore è stata un’esperienza da incorniciare, di quelle ma mettere nel libro dei ricordi e lasciarla li per sempre. Tra le pagine dei momenti da non dimenticare. Oltre a celebrare la prima competizione ufficiale disputata in una location unica in Italia come il Museo del flipper e del Modernariato “Dino Merluzzi”, inaugurato solo pochi mesi fa nel borgo umbro, quella che è andata in scena è stata una formidabile prova di come si possa portare valore su un territorio e nella comunità locale, attraverso la sinergia di più soggetti, in vari titoli e ruolo. Oltre al Museo e all’associazione Ifpa Italia, infatti, a lavorare alla manifestazione sono state la Pro Loco di Marmore e la parrocchia di Marmore (guidata da un instancabile Don Lorenzo), con il supporto di una serie di fornitori di livello nazionale e internazionale che hanno unito le forze per alimentare l’iniziativa locale: come le imprese storiche Faroplay – distributore in Italia dei flipper Stern, Luxury Games – distributore dei flipper Jersey Jack – e Mr.Arcade by GennaGroup, specialista nel mondo del flipper. Riuscendo così a dare vita a un evento patrocinato dal Comune di Terni e dalla Regione Umbria, riuscendo a intrattenere tantissime persone, tra giocatori professionisti, cittadini, turisti e semplici curiosi. Creando due vere giornate di divertimento, per tutti.
Ma oltre al torneo principale, si sono disputate altre due gare. Un “side tournament”, sempre valido per il ranking Ifpa, dove a trionfare è stato il padovano Paolo Luise, davanti ad Alessio Crisantemi e al romagnolo Fabio Squadrani, disputati sui flipper d’epoca presenti nel museo, e un torneo collaterale (“Flipperando nel Museo”) aperto a tutti dove a vincere è stato l’altro laziale Carmelo Vitale, seguito dal milanese Francesco Sacco e dal romano Alessandro Cacialli. Mentre a chiudere in quarta posizione la “quota rosa” di Tiziana Castellani.